“Uber e Bikers, un inferno per strada. Troppa concorrenza e sempre meno soldi. Non aveva nessun rimpianto quando alla fine discese a piedi lungo la collina del cimitero di taxi. Sbirciò all’interno di qualche abitacolo. La casa degli autisti, come era stata per lui in tanti anni. Qualche sedile di vimini, più fresco d’estate. Il portabicchiere per il tè, immancabile compagno delle giornate al volante. Il portacellulare/navigatore a cui i più giovani autisti si erano ormai arresi per pigrizia. George ne aveva sempre fatto a meno, forte della sua conoscenza dello stradario londinese. Meglio la sua memoria di quella di un computer. Si fidava dell’esperienza per evitare ingorghi e intoppi nella viabilità. Conosceva ogni scorciatoia. Intuiva in anticipo ogni blocco causato da lavori stradali non segnalati. Tempi ormai finiti. Senza pentimenti.
Alla fine aveva mollato. Gli era stato offerto un posto come autista di camion. Altrimenti non avrebbe mai cambiato al buio. Troppe bollette, l’affitto, gli alimenti per il figlio. Restava comunque nel settore. Rimaneva al volante. Import-export, contratti a incarico con una ditta di autotrasporti a Lewisham, sud di Londra. Il lavoro c’era, o almeno sembrava. Era uscito così dalla metropoli, dove aveva girato fin troppo, come un criceto in gabbia.”
“Allegra non poteva certo raccontare al giornale o al club e nelle serate con amici, giornalisti e politici, di avere come amante un ruvido camionista dall’accento Cockney. Doveva difendere la sua reputazione di donna irraggiungibile. Le fughe a casa di George, durante la settimana o nei pochi weekend in cui lui non era in viaggio, erano un alibi perfetto. Scompariva e lasciava agli altri di immaginare ancora un volta il profilo di un amante potente e forzatamente misterioso. Fantasie di incontri in lussuose ville nella campagna del Kent o del Surrey. O meglio ancora nei favolosi resort, discreti e forniti di spa, prenotati su Secret Escapes, il sito di alberghi garanzia di lusso e discrezione. Mai avrebbero pensato che la destinazione delle sue notti d’amore fosse una modesta casa a schiera di Bromley. In ufficio Maggie cercava di indagare. Senza successo. Il mistero continuava, la reputazione era salva.”