Sette storie

1) Un Council estate confina con un palazzo di lusso in centro a Londra. Storie di tensioni (immondizia, parcheggio, ragazzini rumorosi, genitori arroganti e with Benefits) che come in “Straw dogs” spingono un ingegnere progressista, di sinistra, con moglie italiana, a votare Leave. All’insaputa della moglie e a sorpresa, anche per se stesso.


2) Miracoli della mancanza di documenti di identità in UK: un intero villaggio romeno si fa curare dall’NHS grazie ad un parente emigrato in Inghilterra. Scoprono che lui, residente e integrato, può farsi prescrivere piccole operazioni (cataratta, hip replacement) e poi in ospedale ci va un coetaneo del paesino. Tanto nessuno controlla identità. Il gioco dura poco, troppe operazioni alla stessa persona. Arresto con lieto fine.


3) Il Welfare inglese non è più quello di una volta. Single mother di Bradford emigra a Berlino per vivere (agiatamente) con i soldi dei servizi sociali tedeschi. Ma il padre del bimbo, che non lo ha riconosciuto, avrà una brutta sorpresa: il Fisco tedesco lo rincorre per farsi pagare gli alimenti!


4) Storia distopica in un futuro post-Brexit: uomini politici organizzano attentati contro banche e imprese cinesi che stanno dominando il Regno Unito con i loro investimenti. Fino ad un incidente nucleare nella centrale di Bradwell costruita dalla CGN (China General Nuclear).


5) Financial managers di una banca londinese trasferiscono fondi illegali tra trafficanti di armi russi, intermediari con guerriglieri in Congo e minatori di Coltan. Finisce con un omicidio il ritorno alla finanza spregiudicata della City, fuori dalle norme europee.


6) Storia di una Europa che chiude le frontiere: un campo profughi al confine tra Italia e Austria. Due inglesi, un ispettore dell’ONU e una animatrice per bambini scoprono un terribile segreto. Ma non potranno raccontarlo a nessuno.


7) Giovanni “John” Onorato, rispettabile proprietario di ristoranti a Londra, riceve la lettera dell’Home office con l’avvertimento: “Be ready to be deported”. Un errore amministrativo, gli dicono dopo. Ma lui teme per il suo futuro, diventa sospettoso e irascibile, fino a farsi deportare davvero.